Fornaci di Compignano, il decoro per iniziare
Il decoro degli spazi e del patrimonio architettonico e artistico di una comunità è un presupposto fondamentale per la sua valorizzazione e la sua fruibilità. Un punto di partenza per poi procedere, dove necessario, al recupero e al potenziamento di questo patrimonio. È in questa ottica che la Fondazione Compignano si sta interessando, insieme al Comune di Marsciano, di due emergenze culturali che fanno parte del percorso del Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte. Si tratta delle antiche fornaci di Compignano e di San Fortunato. Proprio nei giorni scorsi questi due siti sono stati oggetto di una approfondita ripulitura, da arbusti ed erbacce, effettuata dal personale dell’Agenzia forestale dell’Umbria. Un primo step al quale è seguito un sopralluogo dei tecnici del Comune insieme alla Fondazione per poter fare una valutazione delle azioni successive, da mettere in campo nelle prossime settimane, tra cui la sistemazione degli impianti di illuminazione presenti nei due siti, il ripristino di parti di staccionata e altri piccoli interventi di manutenzione. Come sottolinea il Presidente della Fondazione Compignano, Augusto Coli, “queste due fornaci, come anche l’antenna museale presente nel borgo di Compignano, sono un valore della tradizione produttiva e artigianale di tutto il territorio marscianese. Si tratta quindi di contribuire a riqualificare due luoghi che sono nelle disponibilità di tutta la comunità in quanto parte di un percorso museale. Ed è importante che sia la comunità stessa, attraverso il Comune, la Fondazione e le associazioni, a farsi carico di manutenere queste risorse e garantirne una costante fruibilità”.