Fuoco, cibo e aggregazione. Ecco il nuovo forno di Compignano
Protagonista di tanti momenti di aggregazione nella comunità di Compignano, il vecchio forno presso la sede della Filarmonica aveva bisogno di essere rimesso a nuovo. A prendersi questo impegno, nei mesi scorsi, è stata la Fondazione Compignano che ha provveduto a ricostruirlo dalla sua base e a realizzare anche delle migliorie come la presenza di alcune mensole e piani di appoggio per il cibo, una pavimentazione e il rifacimento di alcuni scalini per renderne più comodo l’accesso.
È stato inaugurato sabato 10 marzo con la benedizione di don Mario e un momento conviviale che ha visto protagoniste, ognuna con una propria rappresentanza, le associazioni del paese e la cooperativa Nuova Dimensione, ovvero i soggetti che insieme al Comune di Marsciano hanno dato vita al “Patto per Compignano”, una unione di intenti e di impegni finalizzata alla valorizzazione del borgo e che è già stata determinante nell’accesso al contributo del Gal Media Valle del Tevere per i lavori di riqualificazione del centro storico.
“Questo manufatto – ha sottolineato il presidente della Filarmonica Claudio Mariotti nel ringraziare chi ha lavorato per questo risultato e questa giornata – ha un valore simbolico, legato alla tradizione, molto importante. Il fuoco e il cibo sono elementi intorno ai quali si esprime aggregazione e il piacere di stare insieme. E oggi questo manufatto torna a disposizione non solo della Filarmonica ma di tutta la nostra comunità”.
L’importanza dell’aggregazione e della condivisione di obiettivi da parte delle associazioni di Compignano è stata ribadita anche dal presidente delle Fondazione Augusto Coli che ha colto l’occasione per ricordare che con l’inizio di aprile partiranno i lavori del Comune, finanziati dal Gal, per la riqualificazione del borgo e i lavori, finanziati dalla Fondazione, per la ristrutturazione dell’ex canonica e dello spazio verde sotto al campanile.